Accordature e temperamenti
Programma di Studio
Il corso, che si tiene nella seconda annualità, ha l'obiettivo di far conoscere la storia della speculazione sul suono dall'antichità classica sino all'età contemporanea e le implicazioni pratiche sui sistemi di intonazione
degli strumenti nelle varie aree geografiche ed epoche storiche. Si analizzeranno i fenomeni acustici in relazione alle problematiche di organizzazione del materiale sonoro ed alle esigenze di accordatura degli
strumenti, in particolare degli strumenti ad accordatura fissa. Si affronterà il tema dei temperamenti storici correlati ai diversi repertori, mettendo lo studente in grado, non solo di effettuare praticamente
l'operazione di temperare lo strumento, ma anche di saper effetuare la scelta del temperamento in base alle scelte di esecuzione e ai relativi principi estetici. Si analizzeranno i principali aspetti: le lunghezze
vibranti, i suoni armonici e i loro rapporti, la divisione dell'ottava, il comma pitagorico, sintonico, lo schisma, la terminologia tecnica e storica, il fenomeno dei battimenti, le modalità e le scale di
misurazione, i concetti di intonazione, accordatura e temperamento, le principali accordature storiche: pitagorica, zarliniana, mesotonica, Werkmeister III, Kirnberger III, Rameau, Tartini-Vallotti, equabile.
Modalità di svolgimento dell’esame
Verifica orale delle conoscenze acquisite e competenza dei diversi temperamenti.
Prova pratica: esecuzione dell'accordatura di un temperamento richiesto dalla commissione,
limitato al solo scomparto nell ambito di un ottava.
Bibliografia