B- Tecniche dell'improvvisazione
Programma di Studio
Cenni storici sull’improvvisazione.
Il sistema tonale come spunto per la pratica improvvisativa: scale, accordi, modulazioni, armonizzazione
estemporanea di bassi e melodie, cenni sulla pratica dei partimenti e del basso continuo.
La forma come spunto per la pratica improvvisativa: studio e pratica di modelli ritmico-armonici.
Strutture miste e aleatore; il libero flusso di coscienza.
Esercizi sull’ascolto, sull’attenzione, sul presente, sulla lettura e scrittura, sulla ricerca di codici espressivi.
Analisi di alcune improvvisazioni secondo i principi lineare e non lineare.
L’improvvisazione libera colletiva: progetto e realizzazione pratica
Modalità di svolgimento dell’esame
Orale e pratico: discussione sulla teoria dell’improvvisazione musicale corredata da esempi
pratici da realizzare al pianoforte e/o su uno strumento non tradizionale concordato.
Bibliografia
La creazione estemporanea nel nuovo millennio al di là dei generi musicali, A. Cavallo
Metodologia dell’improvvisazione musicale. Tra linearità e non linearità, M. Cosottini
Accordi al pianoforte. La guida definitiva, R. Del Maschio
Musica imprevedibile. Storia, metodi e training per l’improvvisazione collettiva, F. Giomi
I processi improvvisativi nella musica, Caporaletti, V. Improvvisazione, Bailey