T- Ear training Jazz 1
Programma di Studio
- RICONOSCIMENTO AUDITIVO DI SEGMENTI DI LIVELLO LESSICALE E FORMAZIONE AUDITIVA E TEORICA DI BASE I
- Altezze
- Formazione dell'orecchio tonale di base anche mediante lo studio delle funzioni tonali melodiche. Intervalli, scale
- in uso nel jazz, arpeggi, accordi con rivolti ed estensioni.
- Improvvisazione vocale e/o strumentale di pattern su semplice schema ritmico/armonico/melodico assegnato. Applicazioni
- simili da svolgere a casa con estensioni analitiche scritte.
- Riconoscimento auditivo estemporaneo di segmenti improvvisati, su schema dato, realizzati in classe dagli studenti.
- Durate
- Divisione della pulsazione da una ad otto parti uguali anche con mescolanze delle diverse divisioni fra loro.
- Timbro
- Parametri del suono e proprietà delle parziali.
- Dinamica
- Altezze
- ANALISI AUDITIVA I
- Analisi auditiva della performance.
- Principi di analisi formale ed estetica.
- TRASCRIZIONE I
- Trascrizione di temi tratti dalla letteratura musicale con il solo ausilio del diapason;
- Trascrizione di soli tratti dalla letteratura musicale di difficoltà avanzata con l'ausilio di uno strumento;
- Analisi armonica, timbrica, dinamica, formale e della performance.
Modalità di svolgimento dell’esami
1) Interrogazione su quanto previsto al punto 1 del programma di studio.
2) Trascrizione di un tema con il solo ausilio del diapason;
3) Trascrizione di un solo con l'ausilio di uno strumento -
La prova di trascrizione dovrà contenere elementi inerenti l'analisi armonica, timbrica, dinamica, formale, estetica e della performance.
Potranno essere proposti anche più brani per un'analisi comparativa.
4) Presentazione di lavori svolti durante il corso.
Bibliografia