T- Armonia jazz

Nessuna
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Lezione Collettiva
Esame

Programma di Studio

    Scale maggiori, minori, triadi e accordi di settima* .
    [ * N.B. Lo studio teorico andrà affiancato sempre all'applicazione pratica.
    Es: l'allievo dovrà essere in grado di riconoscere e intonare gli intervalli, le scale e gli arpeggi degli accordi nei diversi rivolti e di eseguirli sul proprio strumento.]
    Il siglato anglosassone.
    Il sistema tonale.
    Gli accordi di settima costruiti sui gradi della scala maggiore.
    Funzioni degli accordi. Le cadenze e le principali successioni armoniche.
    Individuazione del centro tonale. Modulazioni. I l modo minore.
    Gli accordi di settima costruiti sui gradi delle scale minori. L'accordo di settim a dim inuita.
    Accordi estranei alla tonalità:
    _ dominanti secondarie
    _ sostituzione di tritono
    _ interscambio modale
    I l I I -V e la backdoor progression.
    Analisi della forma. 

    Modalità di svolgimento dell’esame

    Costruzione e riconoscimento di intervalli, scale, triadi e accordi di settima.
    Esecuzione e/ o intonazione di intervalli, scale e arpeggi.
    Analisi della forma e analisi armonica di 2 brani scelti dalla commissione (sia dallo spartito che tramite l'ascolto).

    Bibliografia

    Susanna Gramaglia - Teoria, armonia e nozioni di arrangiamento jazz (ed. Ricordi)
    Giiovanni Agostino Frassetto - Jazz, che fare? (ilm iolibro.it)
    Jim Grantham - Teoria e I m provvisazione Jazz (ed. Volontè & Co)
    Raccolte di brani standard del repertorio jazzistico (real books o fake books)