
ARTUSO Federica
Federica Artuso
Chitarrista e docente, è specializzata nella ricerca e nella performance
su strumenti storici. Le sue incisioni, premiate dalla stampa
internazionale e dalle riviste specializzate, nascono da progetti artistici
innovativi.
Grazie all’album Tactus
con l’omnia della compositrice Emilia
Giuliani, Federica si è fatta conoscere in tutto il mondo. I critici del Time
l’hanno selezionato tra i 100 migliori album di musica classica ed è stato
nominato:
-CD della Settimana da
Weta Classical-Washington e da Naxos Sweden;
-CD del Mese da Amadeus e DotGuitar;
-è stato premiato con le 5 stelle della storica
rivista Musica, che per l’occasione
le ha pubblicato un’intervista.
-La rivista spagnola Ritmo lo ha
inserito tra le incisioni di riferimento di musica per chitarra dell’Ottocento.
-In Giappone è stato nominato Editor’s Choice
da The Record Geijutsu, e GendaiGuitar ha pubblicato uno
speciale sul disco.
Federica è stata intervistata da RAIRadio1 per la sua attività di riscoperta del repertorio al femminile, che conduce anche in collaborazione con la musicologa Nicoletta Confalone.
Con il liutaio Fabio Zontini collabora al progetto Papier-Mâché, leggendaria chitarra di Torres, considerato lo Stradivari delle sei corde. Per divulgare il suono perduto di questo strumento unico nella storia della liuteria Artuso e Zontini hanno creato una conferenza-concerto che, dal debutto al Museo Nazionale degli Strumenti Musicali di Roma, sta girando in tutta Italia. É stato poi pubblicato un vinile+CD per Velut Luna (punto di riferimento nel mondo dell’hi-fi) con due copie della Papier-Mâché realizzate dallo stesso Zontini.
Come camerista Federica ha partecipato alla pubblicazione di una raccolta con diverse prime incisioni dal repertorio di Villa-Lobos realizzato per Naxos da Andrea Bissoli, con cui forma un duo dal 2006. La critica internazionale ha espresso lusinghieri riscontri all’incisione (Diapason, BBC Music, Radio France, Folha de S. Paulo) e, tra i riconoscimenti, si citano: CD Naxos del mese in Germania, CD della settimana su Radio Cultura FM Brasile, CD del mese su Amadeus e su Seicorde.
La sua formazione è avvenuta con Stefano Grondona, con cui si è diplomata con Lode e Menzione speciale. Di quel periodo ama ricordare anche le esperienze con Paul Galbraith, Laura Mondiello e Andrea Dieci, oltre che i corsi con Ghiglia come borsista all’Accademia Chigiana e alla Fondazione S.Cecilia di Brescia. In duo con il chitarrista Andrea Bissoli ha approfondito il repertorio antico con Monica Huggett e Sigiswald Kuijken in Italia e in Belgio. La formazione esegue la musica dell’Ottocento su strumenti d’epoca realizzati dai liutai francesi La Prevotte e Lacote (gli stessi liutai che costruivano gli strumenti per i virtuosi ottocenteschi Aguado e Sor).
Per le sue interpretazioni ha ricevuto premi e
menzioni in concorsi internazionali (tra cui lo storico
concorso di Gargnano, il Premio delle Arti e i Migliori Diplomati d’Italia) e ha tenuto
concerti come solista in Italia e in vari Paesi d’Europa. Le sue registrazioni
sono state trasmesse più volte da ABC Classic
Australia, Weta Classical Washington, New York Public Radio, Radio France,
Radio Nacional de España, CBC Radio Canada, RAI
Radio 3, Radio Vaticana.
Si esibisce anche con Samuele Berbenni, danzatore del corpo di ballo del Teatro alla Scala di Milano.
La sua ricerca sul suono l’ha portata ad utilizzare strumenti di liuteria storica o ad essa ispirati. Attualmente suona chitarre di Renè Lacote (Parigi, 1830), Francisco Simplicio (Barcellona, 1929), Enrique Garcia (Barcellona, 1917), Jacques Vincenti (copia Garcia, Ginevra, 2007) e Antonio de Torres (Almeria 1888; quest’ultima in collaborazione con Adopt a Musician).
Si dedica con passione anche all’insegnamento: diplomata in
didattica con lode, è docente al conservatorio di Sassari e tiene corsi estivi
di perfezionamento a S.Caterina in Vafurva.
Federica è appassionata di Filosofia (disciplina in cui è laureata), di Mindfulness e dei film di Woody Allen.
https://www.youtube.com/@FedericaArtuso
HANNO SCRITTO DI LEI…
“Il suo suonare è qualcosa di
speciale, fuori dall’ordinario, raro, nel senso più profondo.”
(Paul
Galbraith, UK-Brasile)
"Ci sono occasioni in
cui un interprete si identifica totalmente con il proprio strumento, al punto
di formare una sola cosa, in cui risulta impossibile distinguere il primo dal
secondo. Al di là di aspetti puramente virtuosistici (e qui non ne mancano di
certo), l’intento di Federica Artuso era di penetrare la materia sonora
per sondarne il suo mistero, coinvolgendo l’ascoltatore in questo nobile progetto. E lo ha
fatto in modo semplicemente disarmante, con una tecnica a totale servizio dell’espressività, della restituzione di mondi sonori tratteggiati
con una cura di particolari (ossia di sfumature timbriche) il cui confronto può
essere reso solo in termini pittorici. Uno dei migliori dischi dedicati al
mondo della chitarra classica che abbia mai ascoltato.”
(Andrea Bedetti per MusicVoice,
Italia)
“Abbiamo una sorprendente
donna-chitarrista che suona la musica di questa donna-compositrice: Emilia
Giuliani.” Weta Classical (Emittente
radio e TV dedicata alla musica classica, Washington USA)
“Artuso è una chitarrista che
suona con fluidità e con pienezza di carattere.” (Henry Fogel per Fanfare, U.S.A.)
“L’encomiabile lavoro di Federica Artuso su Emilia Giuliani.” (Esther Martin per Ritmo, Spagna)
“L’interpretazione di Federica Artuso è davvero notevole, è veramente un tutt’uno con questa musica. Questo album permette a Emilia Giuliani di prendere posto tra i grandi compositori. (Jean-Michel Dauriac per Clic.Musique, Francia)
“Papier-Mâché è un album innovativo, e la bravura dei protagonisti e la selezione dei brani lo rendono molto godibile.” (Gendai Guitar, Giappone)
“La plasticità dell’eloquio strumentale appare notevole, accattivante e pienamente convincente. Sebbene sia evidente l’agilità con cui la Artuso attraversa impeccabilmente pagine spesso di marcata natura virtuosistica, più che un’esuberanza eclatante, sono proprio la sensibilità del fraseggio e la varietà di colori ed espressioni a caratterizzare le sue interpretazioni.” (Renato Brusotti per Musica, Italia)
“Tecnica e virtuosismo non
significano solo, banalmente, rapidità di esecuzione ma anche controllo del
suono, dello strumento, dell’articolazione: in questo mi sembra che Federica raggiunga
davvero un livello eccellente.” (Cristiano Poli Cappelli per
Dot.Guitar, Italia)
“La performance di Federica Artuso è stata elegante, brillante, impeccabile.” (Marco Riboni per Amadeus, Italia)
“Federica Artuso: eccellente
chitarrista.”(Il Gazzettino, Italia)
“Artuso
comprende profondamente questa musica e ci consegna ogni frase con direzione,
varietà e sicurezza. Sfrutta costantemente il cambiamento di umore della musica
con uno spettro ampio di dinamiche, colori e articolazioni.” (Jim McCutcheon per American Record Guide, U.S.A.)